Scuola dell’infanzia Paritaria “Stefano Bonacossa”
PROGETTO SCOLASTICO ANNUALE
a.s. 2018-2019
UN FANTASTICO VIAGGIO…
CON LA MACCHINA DEL TEMPO!
Premessa pedagogica
La Scuola dell’infanzia viene spesso identificata come il luogo dove i bambini apprendono, socializzano e consolidano esperienze didattiche, che divengono competenze di crescita. Questo è certamente vero, ma la scuola dell’infanzia è anche e soprattutto ambiente significativo nel quale avvengono apprendimenti e narrazioni. La presente progettazione trova il suo punto di partenza proprio dalla considerazione del luogo scolastico come ambiente di apprendimenti significativi promossi sia da esperienze didattiche precise, ma anche dalla consapevolezza educativa di saper promuovere e sostenere la serena vita scolastica, dove i bambini si sentano accolti e certi che la presenza delle insegnanti è volta al loro bene. In questo orizzonte di senso e anche nella quotidianità dell’esperienza scolastica, un importante ruolo è affidato alla famiglia, nel rispetto e nella promozione della corresponsabilità educativa a cui sono chiamati. Tale lavoro infatti, in adesione alle indicazioni contenute nel P.O.F, nei principi del Progetto educativo (P.E) e nella regolamentazione degli organi collegiali (dove la famiglia trova spazio nelle assemblee di sezione e nei suoi rappresentanti) viene presentato all’inizio dell’anno e condiviso nel suo itinere durante l’anno. Per quanto però attiene alla dimensione più strettamente didattica, su scelta del Collegio Docente e in conformità alle disposizioni riguardanti l’autonomia didattica, il riferimento è alle indicazioni Nazionali per i piani Personalizzati emanate nell’anno 2012. La scelta è motivata dal fatto che l’organizzazione in campi di esperienze consente ai bambini di vivere situazioni globali maggiormente arricchenti e dia modo ai docenti di osservare con un’ottica sistemica i bambini, nel loro operare pensieri, narrare e crescere. Sul piano della mediazione didattica, la scelta di uno sfondo tematico è importante perché le esperienze di crescita dei bambini devono avere un filo conduttore che gli orienti tra le esperienze stesse, facendo comprendere le finalità di quanto vivono e sperimentano. All’interno di questo cammino, verrà dedicato tempo, soprattutto nei momenti “religiosamente più forti” dell’anno, a riconoscere, sentire e narrare l’esperienza cristiana, fondante per scuola che ne trae linfa educativa.
Obiettivi formativi annuali della progettazione
- Identificarsi con un nuovo contesto di vita per poter socializzare con i compagni e gli adulti relazionando il proprio sé divenuto significativo.
- Instaurare con padronanza e sicurezza le relazioni con i compagni e le insegnanti, maturando la propria identità personale fatta di appartenenze amicali scelte, condivise e significative.
- Vivere la propria identità personale rapportata a quella del gruppo condividendo percorsi e progetti.
- Socializzare le proprie esperienze arricchite dal confronto tra adulti e compagni.
Gli obiettivi accennati fanno riferimento alle categorie della “ Maturazione dell’identità” che risponde alla domanda pedagogica: “Chi sono io?”
- Permettere al bambino di prendere coscienza, sicurezza, stima di sé e delle proprie capacità e renderlo consapevole che sta crescendo.
- Per favorire ciò è necessario avere un approccio positivo con la realtà, instaurare un rapporto di fiducia con l’adulto e confrontarsi continuamente con gli altri.
“Conquista dell’autonomia” che risponde alla domanda pedagogica: “Io sono capace di”.
- Portare il bambino ad agire liberamente nell’ambiente, a fare da solo ad operare scelte personali nel rispetto degli altri e delle regole con la consapevolezza che l’adulto è sempre presente e disponibile.
“Sviluppo delle competenze” che risponde alla domanda pedagogica: “Io posso fare”
- Promuovere esperienze che permettano al bambino di sviluppare tutte le potenzialità riguardanti l’aspetto cognitivo, affettivo ed emotivo, salvaguardando i bisogni e le tappe evolutive.
Aspetti metodologici generali
L’esperienza globale è la modalità di proposta scelta dai docenti alla sezione. L’adulto propone un percorso che sia significativo e che tenga conto dei bisogni e delle modalità di approccio dei bambini con la realtà. All’interno dell’esperienza si articolano varie possibilità che diventano occasioni del “fare” e dell’”imparare”. Osservando e vivendo insieme ai bambini l’adulto formula ipotesi e permette al bambino di farle proprie verificandole attivamente con l’esperienza concreta.
Le modalità sono articolate in quattro momenti:
- L’ipotesi. Essa è la vera e propria proposta di lavoro dell’adulto.
- L’osservazione. E’ il momento dello sguardo didattico – educativo di come lavorano i bambini e di quello che esprimono.
- Lo sviluppo di ipotesi. E’ tutto quello che l’educatrice non aveva previsto ma che nasce spontaneo dai bambini e dalle loro osservazioni
- La verifica e la valutazione . E’ la valutazione di cosa i bambini hanno colto o stanno cogliendo e interiorizzato dall’esperienza.
- L’osservazione dei bambini durante le attività didattiche serve anche come valutazione degli stessi per verificare le conquiste fatte, gli obiettivi raggiunti. Oltre a questa valutazione a breve termine, durante l’anno scolastico, prima di Natale, a fine marzo e a fine giugno, utilizzando anche osservazioni mirate, seguiranno altre valutazioni.
Questo deriva dal considerare la valutazione degli apprendimenti in modo complessivo. Infatti il cammino di crescita di un bambino non può essere valutato solo in base a traguardi di tipo didattico, questo ridurrebbe una valutazione quantitativa e quindi non affidabile. La valutazione deve essere relativa perché si occupa di valutare anche e soprattutto le variabili educative che intercorrono nella promozione degli apprendimenti e che quindi aggiunge alla valutazione quantitativa anche una di tipo qualitativo.
Gli strumenti
Per strumenti intendiamo tutto ciò di cui le insegnanti hanno a disposizione e collegialmente scelgono per promuovere gli apprendimenti contenuti nella programmazione.
L’album personale
Si tratta di una raccolta del materiale grafico-pittorico, fotografico e verbale del bambino. Esso permette di documentare alla famiglia il percorso delle proposte educative, rendendola partecipe delle esperienze che accompagnano il bambino alla scuola materna. Questo strumento serve anche al bambino per ripercorrere e fare memoria della propria “storia vissuta” durante il cammino educativo.
Il Laboratorio
L’apprendimento avviene soprattutto attraverso il gioco attività dove il bambino non solo sperimenta e scopre se stesso ma impara anche a “fare”. Per apprendere però è necessario sperimentare in prima persona; ancora una volta l’esperienza è fondamentale.
La declinazione progettuale:
Visto il successo avuto del progetto fatto l’anno scorso anche quest’anno vogliamo proporre un percorso sul tempo. L’anno passato con i bambini abbiamo parlato della ciclicità del tempo. Abbiamo messo in campo tutte quelle parole che i bambini usano normalmente, ma di cui non sempre conoscono a pieno il significato: giorno, notte, settimana ,mese, stagione, anno; fino ad arrivare, con i bambini dell’ultimo anno con quelle che danno un ordine più ristretto al senso del tempo: ore, dopo, poi, subito, adesso, pausa ecc. facendo un percorso più specifico, da febbraio fino alla fine dell’anno di ciò che esisteva in passato e che ora non c’è più. Paragonando il nostro e il loro tempo a quello dei loro nonni e in alcuni momenti facendolo rivivere con travestimenti, attività manuali, gite e canzoni. Stimolata la loro curiosità abbiamo pensato di andare oltre alla loro conoscenza della parola TEMPO dando volto ad una nuova parola ORIGINE. L’ origine dell’esistenza dell’uomo e non solo. Partendo dalla domanda più comune: COME E’ INIZIATO TUTTO? Ecco la risposta, una nuova parola: CREAZIONE. E’ sicuramente una parola altisonante che comprende tutta la nostra vita e che può suscitare qualche perplessità il fatto di renderne partecipi dei bimbi così piccoli anche perché sappiamo bene che la nostra vita e la nostra origine è composta da una parte scientifica e una spirituale e il nostro intento è proprio quello di combinare l’intreccio dei due eventi apparentemente così diversi ma fondamentalmente unici. Partiremo proprio da quell’ evento particolare e fantastico che è il BIG-BANG. Faremo tutto il percorso dal big-bang alle prime forme di vita alla comparsa dei giganti sulla terra che sono i dinosauri e che sicuramente i bimbi conoscono già, proseguendo con la loro scomparsa e arrivando all’uomo e alla sua evoluzione e se il tempo ci aiuterà perché no a fare un salto nel nostro e soprattutto loro ipotetico futuro. Naturalmente tenendo ben presente che “non solo di carne è fatto l’uomo” in parallelo verrà sviluppato un percorso religioso che si legherà senza creare confusione o falsi miti a quello che è il percorso scientifico.
SETTEMBRE – accoglienza
Si ritorna/inizia la scuola. In questo periodo ci si occuperà in modo particolare del rientro a scuola e dell’ inserimento dei bimbi nuovi.
OTTOBRE-NOVEMBRE – presentazione e inizio progettazione annuale
3-4-5 ANNI : L’autunno con i suoi colori, il cambiamento del clima, della temperatura, i frutti dell’autunno, gli alberi perdono le foglie, gli animali vanno in letargo, filastrocche e storie sulla stagione.
3-4 anni: conosciamo i giganti della terra e i loro colori, cosa mangiavano, dinosauri che volavano, che nuotavano e che camminavano sulla terra. La loro estinzione. Introduzione all’ evoluzione dell’uomo.
5 ANNI : dal big-bang all’ estinzione dei dinosauri. Il cambiamento della terra e degli esseri che la popolavano. Ritrovamento di fossili. Introduzione all’ evoluzione dell’ uomo.
DICEMBRE – l’Avvento ed il Santo Natale
3-4-5 ANNI : Tutti i bambini si preparano all’Avvento e al Natale, con canti, lavoretti, filastrocche. Pronti per questo avvenimento speciale da festeggiare tutti insieme.
GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO
3-4-5 ANNI: Con le feste di Natale è arrivato anche l’inverno. L’ inverno e i suoi colori, il clima che cambia. Arriva la neve, gli alberi sono tutti spogli. I frutti dell’ inverno. Fa freddo, gli animali continuano a dormire.
Festeggiamo il carnevale: siamo tutti primitivi.
3-4 ANNI : Arriva l’uomo e la sua evoluzione. Come si vestiva, cosa mangiava, anche gli animali sono cambiati, come era la sua casa e come è cambiato, come disegnava. Lascia anche tu il segno del tuo passaggio.
5 ANNI: Arriva l’ uomo e la sua evoluzione. Come si vestiva, cosa mangiava, anche gli animali sono cambiati , come era la sua casa e come è cambiato. Come comunicava, come disegnava, come facciamo a conoscere il suo passato e soprattutto perché è stato in grado di cambiare. Cosa ha permesso tutto ciò ??
MARZO-APRILE-MAGGIO – programmazione annuale (seconda parte) e preparazione delle feste di fino anno
3-4-5 ANNI : arriva la primavera. La primavera e i suoi colori, i cambiamenti climatici, incomincia a fare più caldo. Il risveglio della natura. Sbocciano i fiori, tutto rinverdisce, gli animali si svegliano dal letargo. I frutti di stagione.
3-4 ANNI : adesso come è l’uomo, dove vive, come si veste, cosa mangia, come si muove ??
5 ANNI: adesso come è l’uomo, dove vive, come si veste, cosa mangia, mezzi di trasporto, lo sai che è arrivato sulla luna, come immagine l’evoluzione dell’uomo nel futuro… ?.
APRILE – La Santa Pasqua
3-4-5 ANNI :Con lavoretti, poesie e preghiere attendiamo che Gesù risorga.
Obiettivi formativi
IL SE E L’ALTRO:
3 ANNI:
- Sto diventando grande per questo vado a scuola;
- Imparare ad accettare il distacco dalla famiglia
- Conosco nuovi amici
- Imparare le prime regole di vita comunitaria
- Imparare a comunicare con i compagni e con gli adulti
- Essere autonomo rispetto ai bisogni personali
- Saper affrontare adeguatamente nuove esperienze
- Rispettare il tempo a scuola; c’è un tempo per ogni cosa
- Esprimere i vissuti emotivi che mi accompagnano durante la giornata
- Anche io cambio come…, divento più grande
4 ANNI:
- Mi riconosco e riconosco i miei compagni
- Sono diventato più grande rispetto ai bimbi nuovi
- Conosco nuovi amici
- Ripassare, riconoscere e rispettare le regole del vivere comune
- Riconosco gli oggetti personali miei e dei compagni
- Comunico in modo adeguato con i compagni e con gli adulti
- Esprimo i miei desideri e bisogni
- Condivido con i compagni giochi e materiali
- Rispetto i tempi delle attività
- Io cambio con il tempo come i miei compagni
- Acquisisco autonomia nei tempi e negli spazi di gioco
- C’è un tempo per ogni cosa
5 ANNI:
- Sono più grande e ritrovo i compagni
- Conosco nuovi amici
- Riconoscere ed esprimere i propri desideri e necessità
- Stabilire relazioni positive con i compagni e gli adulti di riferimento
- Conoscere la funzione e l’ utilizzo dei vari ambienti scolastici
- Aiuto gli adulti di riferimento con responsabilità
- Sviluppare fiducia in se, giusto grado di autostima
- Conoscere ed accogliere e diversità
- Saper risolvere i conflitti in modo pacifico
- Collaborare per la realizzazione dei progetti in comune
- Acquisire il senso del rispetto
IL CORPO E IL MOVIMENTO
3 ANNI
- Prendere consapevolezza del proprio corpo
- Consolidare gli schemi corporei di base: camminare, correre, saltare ecc.
- Riconoscere la propria identità sessuale
- Saper capire la propria posizione in un gioco: arrivare primo, arrivare ultimo
- Saper rappresentare il proprio corpo: uomo girino
- Favorire la coordinazione oculo manuale
- Conoscere, sperimentare e manipolare materiali grafico-pittorici e plastici
- Conoscere, sperimentare e manipolare materiali diversi
- Ascoltare e ripetere semplici strutture ritmiche : battito di mani
- Interpretare con i gesti semplici azioni
- Cercare di imitare fisicamente tipi di animali: dinosauri
4 ANNI
- Rafforzare la conoscenza del se corporeo
- Avere un buon controllo del proprio corpo nelle varie posture
- Interagire con gli altri nei giochi di movimento
- Percepire il proprio corpo in relazione allo spazio
- Potenziare la coordinazione oculo- manuale e oculo-podalica
- Percepire nominare e disegnare il proprio schema corporeo
- Il mio corpo cresce e anche le mie capacità fisiche
- Utilizzare i sensi per la conoscenza della realtà
- Valutare i rischi nelle prestazioni motorie, mi prendo cura del mio corpo
- Cercare di seguire i tempi ritmici con il corpo
- Gare a staffetta saper valutare tempi (veloce-lento), l’arrivo (primo-ultimo)
5 ANNI
- Usare e consolidare la conoscenza del se corporeo
- Riconoscere il proprio corpo saper nominare le varie parti e saperle rappresentare graficamente
- Saper controllare il proprio corpo durante danze, ritmi e percorsi complessi
- Saper eseguire movimenti corporei seguendo comandi vocali, ritmici e di suoni
- Affinare al manualità fine con esercizi di manipolazione
- Interiorizzare giuste norme di comportamento igienico ed alimentari
- Muoversi in sintonia con i compagni a tempo di musica
- Saper riconoscere i vari di passi ritmici attraverso il suono
- Riconoscere che con il tempo il fisico cambia in peso e altezza
I DISCORSI E LE PAROLE
3 ANNI
- Usare il linguaggio per interagire e comunicare
- Ascoltare e comprendere messaggi verbali
- Ascoltare e memorizzare piccole filastrocche
- Leggere un’ immagine
- Comunicare i propri vissuti
- Riconoscere attraverso le immagini vari tipi di dinosauri e chiamarli per nome
- Imparare ad ascoltare brevi racconti in classe
- Saper descrivere immagini e colori di paesaggi
4 ANNI
- Arricchire il lessico e potenziare il linguaggio con parole nuove
- Saper raccontare esperienze personali
- Rispettare il tempo dell’ascolto e comprendere il racconto ascoltato
- Saper riferire semplici storie ascoltate
- Leggere un’ immagine
- Saper ripetere semplici filastrocche
- saper nominare vari tipi di dinosauri
- avere capacità di domandare e azzardare risposte
5 ANNI
- usare il linguaggio per interagire con adulti e coetanei
- esprimersi con una pronuncia corretta
- sviluppare un repertorio linguistico adeguato all’ esperienza
- saper esprimere bisogni sentimenti e pensieri
- riconoscere la successione cronologica di un fatto narrato
- esprimere vissuti emotivi di un momento della giornata
- riconoscere stati emotivi propri e degli altri
- saper descrivere immagini con un adeguato linguaggio
- saper descrivere azioni collegate ai vari momenti della giornata
- memorizzare filastrocche e canzoni
- saper verbalizzare momenti salienti di una storia ascoltata
- saper riordinare in successione cronologica i vari momenti della storia
- descrivere i vari periodi storici utilizzando un diagramma di flussi illustrato
- individuare relazioni temporali, PRIMA;ADESSO;IN FUTURO
- saper riordinare dall’inizio alla fine una storia in sequenza
- saper spiegare verbalmente i cambiamenti nel tempo
- riconoscere parole utilizzate per un particolare periodo storico
- capacità di giocare, raccontarci, stare insieme
- avere la capacità di domandare , dare risposte e azzardare ipotesi
- immaginare e raccontare mondi futuri
LA CONOSCENZA DEL MONDO
3 ANNI
- Esplorare il mondo utilizzando i diversi canali sensoriali
- Il cambiamento delle stagioni, saper osservare i vari aspetti metereologici
- I colori, la diversità di paesaggi
- Cambia il tempo e cambiano i suoi frutti
- Gli animali cambiano, dai dinosauri a quelli odierni
- Anche l’uomo cambia, il suo modo di vivere
- Riconoscere le principali caratteristiche di ciò che si è osservato
4 ANNI:
- esplorare il mondo attraverso i sensi
- osservare la ciclicità delle stagioni e saperle riconoscere
- fare paragoni tra il mondo preistorico e quello attuale
- i dinosauri e gli animali di oggi
- come è cambiato l’uomo e il suo modo di vivere
5 ANNI:
- organizzare informazioni ricavate dall’ambiente
- acquisire nozioni sul tempo storico in milioni di anni
- saper riconoscere cronologicamente l’evoluzione nel tempo
- la ciclicità delle stagioni
- ricostruire e riordinare eventi legati ad una situazione
- rielaborare dati utilizzando grafici e tabelle
- osservare e cogliere le trasformazioni naturali legate al tempo
- esplorare e interagire con l’ambiente circostante
- acquisire comportamenti adeguati nei confronti dell’ambiente, rispetto del creato
- conoscere manufatti e utensili della preistoria
NUMERO E SPAZIO
3 ANNI:
- orientarsi nello spazio scolastico
- riordinare e raggruppare in base ad un attributo
- discriminare dimensioni grande e piccolo
- comprendere concetti topologici di base: dentro-fuori, sopra-sotto, davanti-dietro
- saper riconoscere forme uguali
- saper contare fino a cinque e saperlo rappresentare con la mano
4 ANNI
- esplorare spazi della scuola in sicurezza e autonomia
- riordinare e raggruppare in base ad un attributo
- riconoscere, nominare e rappresentare figure geometriche
- saper contare fino a dieci usando le dita
- comprendere concetti topologici: davanti-dietro, sopra-sotto, lungo-corto, alto-basso, dentro-fuori, alto-basso
5 ANNI
- orientarsi ed organizzare uno spazio in base alle proprie esigenze
- orientarsi in uno spazio seguendo indicazioni verbali
- utilizzare ed organizzare spazi con indicazioni direzionali orizzontale-verticale
- organizzarsi nello spazio secondo la direzionalità sinistra-destra
- riconoscere e denominare varie forme geometriche e saperle riprodurre graficamente
- mettere in relazione numero e quantità da 1 a 10
- seriare dimensioni fino a 5 grandezze
- formulare ipotesi e previsioni di eventi
- conoscere linee rette, curve e spezzate
- saper riconoscere spazi chiusi e aperti
- saper raggruppare per diversità
IMMAGINI, SUONI, COLORI
3 ANNI:
- saper distinguere i colori
- conoscere i colori primari
- saper riconoscere immagini e oggetti e saperli descrivere con semplici parole
- saper riprodurre brevi e semplici ritmi
4 ANNI
- conoscere tutti i colori
- conoscere i colori primari e quelli che ne derivano, secondari
- saper descrivere semplici immagini
- saper riconoscere diversi suoni
- saper riprodurre ritmi con semplici strumenti musicali
5 ANNI:
- conoscere tutti i colori
- colori primari e secondari
- sapere come si ottengono le sfumature
- colori freddi e colori caldi
- saper descrivere delle immagini e i loro colori
- saper riconoscere suoni di diversa natura
- saper riprodurre ritmi di media difficoltà anche con semplici strumenti
I documenti e la valutazione
La documentazione degli esiti formativi avverrà attraverso osservazioni sistemiche che consentono la redazione del profilo degli apprendimenti e della crescita dei bambini.